Mi chiamo Marco Nicolin e mi occupo dal 2002 di domotica ed efficienza energetica. La mia esperienza sul campo è stata significativa per il fatto che per tutti questi anni ho avuto e continuo ad avere a che fare con tutte le tecnologie rinnovabili e tradizionali disponibili sul mercato.
Lavorando a contatto con ingegneri e termotecnici ho realizzato competenze che mi hanno consentito di comprendere le varie problematiche relative ai consumi elevati degli impianti idraulici.
Questo blog è nato per informare in modo corretto rispetto alla maggior parte di quelli presenti sul web che parlano di risparmio energetico ed energie rinnovabili per questi motivi:
- Una continua demonizzazione delle risorse fossili che oggi e per lo meno i prossimi 20 anni ci daranno in Italia dal 60% all’80% dell’energia che consumiamo;
- Tutte le energie rinnovabili oggi in Italia sono sostenute da contributi statali (soldi nostri) e dalle nostre bollette della luce e del gas per un totale di 13 miliardi euro/anno) altrimenti sarebbero fuori mercato e invendibili;
- Per i prossimi 20/25 anni saremo comunque dipendenti da gas, petrolio, carbone e nucleare;
- Nel mondo stanno costruendo in questo momento 600 centrali elettriche a carbone, anche in Europa, perché non viene utilizzato la loro posto il fotovoltaico, solare o altre tecnologie rinnovabili?;
- Se tutto il mondo consumasse l’energia della sola Europa ci vorrebbero tre pianeti Terra, ma ne abbiamo uno solo;
- Se per esempio tutti installassimo la pompa di calore per il riscaldamento al posto della caldaia oltre a consumare comunque gas per produrre energia elettrica avremmo la rete elettrica nazionale che collasserebbe. Già con il caldo quest’estate abbiamo rischiato dei blackout programmati per la grande richiesta di energia per i condizionatori;
- Una casa di 100mq che oggi consuma mediamente 1400 metri cubi di gas emette nell’atmosfera qualcosa come 280 quintali di anidride carbonica all’anno, 7,5 kg al giorno. Ridurre questi consumi e inquinamento dal 30 al 50% è possibile con una spesa inferiore rispetto a qualunque altra soluzione di energia rinnovabile.
Per questi ed altri motivi mi sono chiesto cosa si poteva fare per ridurre i consumi di riscaldamento che incidono mediamente tra il 60% e il 70% sui consumi annuali di luce e gas mi sono chiesto: dove è possibile intervenire per rendere efficiente il mio impianto di riscaldamento?
La soluzione ESISTE.
O meglio ci sono varie soluzioni che possono a portarti ad avere un risultato di risparmio fino al 50% sul tuo impianto.
Anche se sappiamo che le energie alternative e rinnovabili saranno parte del nostro futuro, la realtà è che oggi, vista la tipologia delle abitazioni in Italia sarà difficile ad arrivare ad una completa sostituzione dei combustibili fossili prima di 20/25 anni sempre se sarà sostenuta dallo Stato cioè dai soldi nostri.
La media annuale nazionale di energia prodotta da fonti rinnovabili varia dal 20 al 30% in base al periodo dell’anno.
Il resto viene generato da fonti fossili (petrolio, gas, carbone), nucleare e idroelettrico.